ADRIANO LA FEMINA
Indice
1 Biografia
2 La sua musica e il suo genere
2.1La poesia e le canzoni secondo Adriano La Femina
2.2 Il primo album:inseguendo un sogno (tra contestazioni,ideali e sogni.)
3Il secondo album:Unica certezza
3.1Breve sintesi dell’album
4 L’amore per la geografia gli studi alla Sapienza
5Il terzo album:Ma c’e o non c’e (breve sintesi)
6 I suoi singoli
7 Non finisce qui….
BIOGRAFIA
Adriano La Femina nasce a Napoli il 7 febbraio del 1984 da famiglia benestante(da padre commerciante;madre insegnante) e numerosa(5maschi) ed è cresciuto a Boscoreale un paese alle falde del Vesuvio.Con ottimi voti supera le scuole elmentari e medie ma la materia che più ama è la Geografia(materia che lo porterà ad iscriversi alla Sapienza di Roma per conseguire la laurea in scienze geografiche).Da bambino studia pianoforte e solfeggio ma abbandonerà gli studi e nonostante ciò gli rimane un dono indiscusso:quello di suonare ad orecchio senza aver bisogno di spartiti musicali e soprattutto di inventare melodie.Gli studi proseguono alla ragioneria dove calerà il sue rendimento scolastico ma risalterà la sua personalità contestatoria verso il mondo e rivoluzionaria contro il sistema(senza avere tendenze politiche).Infatti è eletto a voti di record prima alla consulta regionale(senza neanche candidarsi di prima persona)poi rappresentante di istituto.Con un suo discorso(preparato in pochi minuti)dinanzi a tutti i rappresentanti degli istituti superiori della provincia di Napoli a suon di applausi viene eletto al consiglio regionale scolastico della Campania rappresentando un vanto per il suo istituto di provincia.Grazie a queste cariche matura il suo modo di coinvolgere diventando protagonista grandi cortei di manifestazioni a Napoli con i suoi simboli immancabili quali la maglia di superman il megafono(che preferiva usare a scuola mentre nei cortei preferiva gudare cori da lui inventati a voce)e i suoi striscioni.Indimenticabile fu in diretta nazionale la sua intervista rilasciata alla7 con il giornalista che lo sopraannomino superman.Riusci a guidare una grande assemblea permanente per circa 3 mesi con l’obbiettivo di non far scomparire l’unico istituto superiore di Boscoreale raggruppando preside, professori,studenti, genitori e le maggiori cariche dell’amministrazione locale.Altre e ancora furono le sue gesta da studente rappresentante d’istituto essendo stato un vero trascinatore.Tra le lacrime in uno dei suoi ultimi discorsi da rappresentante in pubblico lascierà la carica per prepararsi al meglio all’esame di stato dopo aver coperto il suo ruolo per un anno.A circa 15 anni nacque la sua prima canzone che metteva insieme i suoi due più grandi amori(musica e geografia)che si intitolava uomo di mondo.Da qui in poi la sua arte di comporre melodia e scrivere testi non si ferma piu.Forma un gruppo(gli sgama al quadrato)dove trova sincronia soprattutto col suo chitarrista che improvvisa grandi assuoni e riesce a comprendere al meglio la musiva che Adriano inventava.Varie sono le sue apparizioni in pubblico:provino per San Remo giovani,concerto in teatro(il primo concerto)concerti in piazza a Pompei(d’avanti a circa 2000persone),esibizione al santuario di Pompei nel concerto del 1maggio(dinanzi a circa5000persone)e ancora altri.Visti i buoni risultati ottenuti in circa due anni di collaborazione col suo gruppo incise un cd con le sue canzoni più importanti tra 2003 e il 2004 con produzione propria.Le copie che furono state regalate senza scopi di lucro suscitarono grande curiosità e per chi lo conosceva gia era una realtà locale ma che non aveva ancora avuto il trampolino di lancio verso il grande pubblico.Vari sono stati i rapporti che ebbe con i discografici ma capì ben presto quel mondo sporco e perciò continuò ad autopromuoversi con le propie attrezzature.Sciolto il gruppo egli non si fermò per nulla continuando come solista arricchendo le sue opere con i suoni del piano da lui suonato.Possedendo ottime attrezzature ha potuto incidere piu di 40 canzoni divise in 3 album.E’iscritto all’albo dei cantautori da quanto aveva 18anni.Ancora e per molto avrà da lavorare.Oggi e per sempre contunuerà a scrivere canzoni trovando melodie e avrà o non avrà successo chi lo ascolterà saprà che esistite un umile cantautore che vuole dire ciò che pensa di nome Adriano La Femina.
LA SUA MUSICA E IL SUO GENERELa musica è l’inventiva della sua anima.Non potrebbe stare senza il suo registratore perché in qualsiasi momento può nascere una sua melodia. Musica parole su melodie già trovate ma può accadere anche il contrario anche se molte delle sue canzoni sono nate in contemporanea con la melodia e parole.Egli non possiede una grande voce ma quel poco che ne ha cerca di usarla al meglio anche perché secondo lui tutti abbiamo una voce per cantare basta saperla usare.Il suo genere varia dal roch en rooll all’hard roch e roch leggero, da musica psichedelica a canzoni dolci accompagnate da singoli strumenti(chitarra pianoforte e altri).Ha anche sperimentato un genere rock-reggae e uno house-tropical.Alcune delle sue canzoni sono indicate per essere accompagnate da orchestre.I temi delle sue canzoni trattano di politica,droga,storie di vita vissuta,amore,amicizia e molte di tematiche sociali come il vizio dell’azzardo,del divorzio, delle guerre,della globalizzazione e tant’altro.
LA POESIA E LE CANZONI SECONDO ADRIANO LA FEMINA
Alcune delle sue canzoni sono delle poesie anche se lui le considera come un intreccio poetico.Quelle che dedica(come “la mia cara mamma”,quello che eri,io credo ti ricorderai e altre sono pienamente intense di sentimenti che egli prova verso delle persone a lui care e chi l’ascolta può immedesimarsi nella canzone.Ma secondo lui la poesia non è solo quella dalle grandi parole ma è quella sentita dall’anima perché non si scrivono col cervello ma con un qualcosa di indefinibile che va oltre le capacita reali del poeta insomma di solito neanche colui che le ha composte sa spiegare da dove gli sono uscite quelle parole.Lui afferma che si può spiegare l’ispirazione ma non il preciso istante della composizione cioè quell’attimo tra il pensare e il comporre.Inoltre la poesia secondo il La femina può servire per spronare gli individui verso nuovi ideali con parole di qualsiasi genere(anche rozze perché un termine del genere può colpire e rimanere più impresso nella mente di chi ascolta o legge).Secondo lui il sistema musicale italiano è letteralmente in crisi non tanto per le melodie ma per la povertà dei contenuti dei testi musicali.E’ impossibile afferma,che tra le migliaia di canzoni che escono anno per anno poche(o in certi casi nessuna)hanno un significato forte per i problemi sociali che giorno per giorno il mondo combatte.La discografia italiana e puramente vergognosa sia perchè ci sono troppi interessi di denaro sia perché la musica sta diventando prodotto(si vende ciò che è orecchiabile le parole non contano).E poi ciò che gli fa più rabbia è quando vede gente che si spaccia cantautori quando invece le canzoni sono fatte da altri e quindi non sono altro che come macchine usate per un fine.Ancora problematica pericolosa è il fattore video musicale.Molti nonostante il poco significato del testo della canzone fanno dei videi ancora più insignificanti mettendo in risalto solo il loro aspetto fisico curato per sembrare bello.Esiste ormai poca fantasia perché la musica sta diventando immagine(di solito cantano i belli) e i discografici si allontanano sempre più dall’aspetto poetico delle canzoni.Non stancherebbe leggere giornali che parlano solo d’amore o mangiare sempre lo stesso piatto di pasta?bhe la musica italiana nei suoi contenuti la maggior parte delle volte questo fa.E poi sono pochi i coetanei a sfondare(tranne quelli belli o che parlano d’amore) forse perché anche loro vittime di questo sistema infame.Spera che solo DIO a noi tutti superiore possa darci la speranza e l’opportunita in questa vita terrena di metterci alle luce perché non vogliamo far altro noi giovani poeti di dire ciò che sentiamo e avvertiamo dentro in un mondo dove valori e sentimenti vengono sempre più messi da parte.Conclude dicendo che la musica è bella perché non si vede e non si tocca ma si avverte.
IL PRIMO ALBUM:inseguendo un sogno(tra contestazioni ideali e sogni)
Nato tra il 2002 e il 2003 è l’album delle prime canzoni dove si capisce la sua personalità musicale.Contesta modi di vedere e di pensare,affronta tematiche di rilevata importanza come droga,depressione,guerre,economia, inquinamento con un senso contestatorio ma in alcuni casi anche ironicamente con frasi che lasciono riflettere.Il titolo del l’album rispecchia non solo i sogni che spera potranno realizzarsi ma anche ciò che egli esprime in alcune canzoni.E poi con questo titolo si auspica una buona fortuna perchè inseguire i sogni è vivere.Non mancano canzoni d’amore, quelle dedicate e quelle riguardandi storie di vita vissuta.Musicalmente è quello più preparato strumentalmente anche perché fu fatto col suo vecchio gruppo.Molte di queste canzoni sono state cavalli da battaglia nei suoi primi concerti quindi sono quelle a cui La femina tiene tanto perché l’ho hanno fatto conoscere(anche se a un pubblico limitato).Si trovano canzoni di vari generi musicali con diversi tipi di rok:hard, puro,leggero,reggae(da lui sperimentato).Altre sono abbastanza soft e altre hanno degli effetti speciali di suoni.
IL SECONDO ALBUM:UNICA CERTEZZA
E’ l’album che parla più di se stesso con le sue debolezze, le sue speranze, le sue critiche dirette,la sua grinta,la sua volontà..Manifesta la sua voglia di crescere per trovare la dimensione che lo può trasportare verso le più grandi gioie della sua vita. Come racconta in una canzone non gli basterebbe vivere solo una volta anche se è consapevole che si deve dare il massimo in questa vita reale perché sa che è solo un desiderio.In quest’album cerca la vera forza di vivere con voglia spietata di farlo ma anche con la tranquillità che al genere umano non può mancare.Affronta tematiche sociali importanti come il divorzio(fenomeno sempre più in aumento)in relazione alla facilità delle coppie moderne a lasciarsi senza tanti alibi.Ma una delle canzoni più critiche resta quella contro il sistema televisivo italiano che con programmi sempre più idioto sforna personaggi che si credono famosi senza però dimostrare qualità culturali,artistiche e soprattutto personalita perchè la maggior parte di loro sono del tutto manovrati come veri e propri pupazzi.Non mancano canzoni simpatiche come quella che parla della sua incontrollante volglia di far sesso e quella dedicata al tipico giocatore d’azzardo che non riesce a dire non alla sua malattia.Canzoni dolci d’amore sono presenti e una che tiene al cuore è quelladove invita le persone a viaggiare lontani per trovare ciò che non hanno visto e cercare ciò che non hanno pensato.Secondo lui il viaggio è una delle miglior forme per arricchire la felicità e non conta se fatto in aereo o a piedi con i soldi o senza basta che si parte e se non si sa la meta è ancora meglio.Quest’album si differenzia dal primo perché è curato maggiormante da il La Femina tranne qualche canzone sotto il punto di vista strumentale.Unica certezza titolo dell’album vuol spiegare come arrivati ad una certa età le persone cercano di credere in loro stessi con ideali che porteranno con se per molto per farli funzionare come una guida di vita.Unica certezza secondo il suo vocabolario è anche sinonimo di certezza di vivere.
L’AMORE PER LA GEOGRAFIA GLI STUDI ALLA SAPIENZA
Adriano La Femina oltre ad essere un cantautore è anche uno studente appassionato della geografia materia che ama da bambino e che coma la musica non lascerà mai.E’iscritto all’università La Sapienza di Roma al corso di laurea in scienze geografiche.Per lui la geografia è vita quotidiana,presente,passato,futuro,l’occhio sulla storia e spera che un giorno da laureato in codesta materia possa avere l’opportunità di fare qualcosa di positivo per l’area vesuviana che lui tanto ama e che la considera tra le più belle al mondo.Da studente universitario oltre i tanti esami superati ha partecipato a un convegno durante la settimana nazionale della scienza alla Sapienza presentando un lavoro sul museo astronomico di Capodimonte.Attualmente sta formando l’Associazione Geografica di Napoli e dell’Area vesuviana dove sarà lui il presidente per collaborare con l’EGEA l’associazione geografica tra le più importanti d’Europa.Lui potrebbe essere il primo italiano membro di questa gloriosa associazione e a dicembre se tutto va bene +
al congresso di Utrekt città Olandese rappresenterà l’Italia in un contesto geografico Europeo.
IL TERZO ALBUM MA C’E O NON C’E?(breve sintesi)
Contiene 9 canzoni incise tra l’agosto2005 e maggio2006 e trattano argomenti sociali di vita vissuta e anche del rapporto tra uomo e donna che va sempre più cambiando in un era dove i valori del vivere vengono sempre più messi da parte.Ma c’e o non c’e? (titolo dell’album) vuol dire ciò che vedo ma in un modo non fondato del tutto perché gli eventi del nuovo secolo sono in continua evoluzione e pongono perciò interrogativi su cui riflettere!
I SUOI SINGOLI
Queste canzoni non sono presenti negli album.Alcune sono da lui molto amate come quella dedicata a sua madre e all’amicizia. Le altre presentano caratteri musicali gia parlati in precedenza.
NON FINISCE QUI….
Ciò significa che ha tante canzoni ancora da fare e tanti testi da musicare.
mercoledì 23 maggio 2007
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